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Visualizzazione dei post da giugno 2, 2013

LA RISERVA OVARICA NELLA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA)

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Le tendenze demografiche riguardo al momento della prima gravidanza sono cambiate: oggi sempre più donne desiderano concepire a un’ età più avanzata e meno fertile. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la fertilità si riduce progressivamente con il passare degli anni. Ad oggi, non esistono indici totalmente riconosciuti che misurano il grado di fertilità; è invece possibile, grazie all’ecografia e a specifici esami ormonali, ottenere informazioni, con buona approssimazione, sulla riserva ovarica cioè il probabile stato di fertilità della donna e sulla previsione di risposta ai trattamenti farmacologici di stimolazione dell’ovulazione nella procreazione medicalmente assistita (PMA) . Attualmente rivestono particolare importanza la conta dei follicoli antrali , la misurazione del volume delle ovaie , i livelli dell’ ormone follicolo stimolante (FSH) al 2 o 3 giorno del ciclo mestruale e il dosaggio dell’ ormone anti-Mulleriano (AMH) . Il follicolo antrale è visibile all’ e