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Visualizzazione dei post da luglio 14, 2013

Il rischio di tumori nei bambini nati con la fecondazione in vitro è lo stesso di quelli concepiti naturalmente

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Dai dati epidemiologici presentati al “ meeting ” annuale dalla Società Europea di Riproduzione Umana e Embriologia (ESHRE), svoltosi a Londra dal 7 al 10 luglio 2013, emerge che il rischio di tumori nei bambini nati con la fecondazione in vitro (FIVET e/o ICSI) è lo stesso di quelli concepiti naturalmente. Un gruppo di ricercatori britannici dell’ istituto per la salute del bambino (Institute of Child Health) dell’ University College di Londra facendo fronte alle paure scatenate da alcuni gruppi interessati al problema, che arrivavano ad ipotizzare, per i bimbi nati con l’ aiuto di una tecnica di riproduzione medicalmente assistita (PMA), un maggior rischio di sviluppare in futuro una malattia oncologica, cioè un tumore, hanno intrapreso un ponderoso lavoro epidemiologico. Questo studio ha portato a confrontare i dati ottenuti dai 106.381 bambini, nati utilizzando una tecnica di procreazione medicalmente assistita (PMA) dal 1992 al 2008, con i dati della popolazione generale