Post

Visualizzazione dei post da 2014

INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS UMANO (HPV)

Immagine
L'infezione da papilloma virus umano (HPV) rappresenta la più diffusa malattia sessualmente trasmessa , ma il contagio è possibile anche tramite contatto cutaneo mediante biancheria o indumenti venuti a contatto con persone infette. Il virus HPV è responsabile di lesioni in diversi distretti cutanei (verruche cutanee, generalmente su mani e piedi) e mucosali (mucosa labiale, tratto respiratorio e genitale). In particolare, a livello genitale sia maschile (ano, pene e scroto) che femminile (vagina, collo dell’utero e ano) l’HPV può causare condilom i (verruche genitali) e raramente neoplasie maligne. Nella popolazione sessualmente attiva, l'80% dei soggetti analizzati presenta l'infezione da HPV , con un picco di prevalenza in donne di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Nel 90% dei casi l'infezione da HPV non provoca manifestazioni cliniche e regredisce spontaneamente. Se l'infezione da HPV persiste per molto tempo può causare delle modificazioni

Dove recarsi in gravidanza per assistenza in base alla situazione clinica? I punti nascita.

Immagine
Le domande che ogni donna in gravidanza deve porsi allo scopo di prevenire complicazioni sono: Cosa una donna, una coppia o una famiglia devono sapere sull’organizzazione dell’assistenza alla gravidanza nel proprio territorio? Quali sono i centri di assistenza prenatale appropriati alla situazione in cui la donna gravida si potrebbe trovare ? Un sistema organizzativo capace di garantire un’assistenza prenatale efficace ed efficiente necessita di servizi specialistici sul territorio (consultori, ambulatori pubblici e privati) e di punti nascita nelle strutture ospedaliere in cui, ad ogni parto, venga garantito un livello appropriato di assistenza. In Italia l’offerta dei servizi ospedalieri ostetrici e neonatologici è articolata in TRE LIVELLI FUNZIONALI definiti sulla base di requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici delle strutture; ma anche sulla base del numero e della qualifica del personale di assistenza. Anche il numero minimo di parti che una st

INFEZIONI GENITALI DA GERMI COMUNI NELLE DONNE, IL TAMPONE VAGINALE

Immagine
Le infezioni genitali sono piuttosto frequenti nella donna e sono causa di fastidiosi disturbi. A seconda della localizzazione dell'infezione genitale si parla di vulvite (infezione della vulva o dei genitali esterni), vaginite (infezione della vagina), cervicite (infezione del collo dell’utero o della cervice uterina), endometrite (infezione dell'endometrio) e salpingite (infezione delle tube o delle salpinge). Le infezioni tubariche possono comportare alterazioni permanenti delle tube o salpingi determinando così, in un certo numero di casi, una sub-fertilità o una infertilità. Il tampone per la ricerca di germi comuni ha lo scopo di ricercare la presenza dei seguenti patogeni: Candida , un fungo che vive normalmente nell'ambiente vaginale. In alcune condizioni (stress, abbassamento delle difese immunitarie, uso di antibiotici) prolifera scatenando un'infezione. L'infezione può venire contratta anche con rapporti sessuali non protetti con un partner in

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA: L’ INSEMINAZIONE INTRAUTERINA (IUI)

Immagine
L’ inseminazione intrauterina (IUI) è una tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di I livello in cui si cerca di aumentare le probabilità di gravidanza aumentando da una parte la concentrazione di spermatozoi che possono raggiungere l’ovocita e dall’altra il numero di ovociti disponibili per essere fecondati . I presupposti per ricorrere all’ IUI sono: l'assenza di un fattore di infertilità maschile di grave entità; l'assenza di alterazioni a carico delle tube; Nel complesso l’inseminazione intrauterina trova indicazione nei seguenti casi:   1.       presenza di oligo-astenospermia moderata; 2.      fattore cervicale;   3.      endometriosi minima; 4.      insufficienza della fase luteale; 5.      fattore tubarico monolaterale; 6.      fattore immunologico; 7.      tutte le condizioni di infertilità idiopatica in cui sia stata esclusa la presenza di alterazioni a carico delle tube o del tratto genitale inferiore.   Tale tecnica si bas