COSA E' L'ENDOMETRIOSI PROFONDA?

La diagnosi può giungere con grande ritardo e una terapia mirata e radicale può essere molto complessa

Nell'Unione Europea le donne affette da endometriosi sono 14 milioni, di cui 3 milioni solo in Italia e 150 milioni nel mondo. La fascia di età più colpita è compresa tra i 29 e i 39 anni e ne è affetta in pratica una donna su dieci. Questa malattia oltre a incidere negativamente sulla qualità di vita delle donne, è causa di sterilità di coppia nel 30% dei casi.
In base ad alcuni recenti studi, più del 70% delle adolescenti con dolore mestruale severo siano affette da endometriosi. Secondo l'indagine promossa dall'Associazione Italiana Endometriosi nel 2006, il Servizio Sanitario Nazionale spende 54 milioni di euro solo per l'aspetto chirurgico legato all'endometriosi, (e 30 milioni di euro a causa della sterilità associata), mentre in Italia si stimano in 4 miliardi di euro i costi sociali per ore non lavorate a causa dell'endometriosi: una vera e propria malattia sociale.

 L'endometriosi profonda è la forma più severa della malattia endometriosica che generalmente provoca dolori pelvici molto forti, soprattutto durante il ciclo mestruale e rappresenta non solo una sfida diagnostica, ma soprattutto terapeutica. L’endometriosi profonda si caratterizza per la presenza di formazioni nodulari (noduli endometriosici) che si localizzano a livello del setto retto-vaginale, dell'intestino, dei legamenti utero-sacrali, della vescica o degli ureteri, determinando fortissimi dolori mestruali (dismenorrea), dolore pelvico ciclico o continuo (dolore pelvico cronico), dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia), dolore alla defecazione (dischezia) e alla minzione (disuria), peggiorando la qualità della vita della donna. Si tratta cioè di zone del corpo varie, talvolta difficili da raggiungere, e proprio per questo impegnano molto per una diagnosi precisa e soprattutto per una terapia mirata e radicale che può essere molto complessa

Infatti, i noduli di endometriosi in queste sedi sono più difficili da vedere con l’ecografia ed anche in laparoscopia non sono immediatamente localizzabili. In particolare l’endometriosi del Setto Retto-Vaginale (ossia quel tessuto connettivo che esiste tra il retto e la vagina) costituisce uno dei luoghi profondi più difficili e delicati da individuare e trattare.
Ancora oggi la diagnosi esatta giunge con un notevole ritardo, circa 9-11 anni (quando intendiamo l’arco di tempo compreso tra la comparsa della prima sintomatologia dolorosa e la diagnosi definitiva da parte di un medico). Questo riguarda in particolare proprio quelle sedi più difficili e meno frequenti che rischiano di far tardare la diagnosi che richiede molta esperienza ed un’equipe molto affiatata in centri dedicati. Si rischia ad esempio di scambiare malattie proprie della vescica o dell’intestino quando invece si tratta di endometriosi che si è localizzata in questi organi.
Scritto per www.vitacchenasce.org "Settimanale on line di salute e benessere della coppia"


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